Come già annunciato da CashToCode, la procedura di pagamento è stata avviata anche in Italia. Dopo che la PaySafeCard è diventata inutilizzabile in Italia alla fine di maggio a causa delle nuove leggi antiriciclaggio, CashToCode è ora un sostituto perfetto.
Purtroppo non c’è una pagina FAQ su CashToCode, quindi abbiamo raccolto alcune domande e lasciamo che siano loro a rispondere:
Che cos’è effettivamente CashToCode?
CashToCode è una start-up di Berlino e collabora con diversi concessionari locali in Germania (oltre 15.000 concessionari) e Austria (oltre 4.000 concessionari) e ora anche in Italia. I pagamenti locali saranno presto offerti nel Regno Unito, Francia, Canada e Grecia.
Come funziona?
Il tutto funziona in modo tale che durante il pagamento viene generato un codice a barre, che viene semplicemente mostrato ad un rivenditore partecipante e per il quale si paga. Il pagamento sarà immediatamente contrassegnato come pagato e il vostro conto premi sarà esteso di conseguenza. Il codice a barre può essere facilmente stampato o visualizzato sullo smartphone. E non preoccupatevi: se lo scanner non è in grado di scansionare il codice a barre, c’è ancora un numero che il venditore può digitare.
Rispetto alla PaySafeCard, potete risparmiarvi il fastidioso compito di digitare il numero. E’ anche possibile effettuare il pagamento con VPN o Proxy attivati. CashToCode non ha un limite massimo e non ha alcun obbligo di identificazione nell’azienda.
A cui partecipano i rivenditori?
Attualmente, molti piccoli negozi e chioschi in particolare partecipano a CashToCode, che non appartengono a catene più grandi. Tuttavia, la rete di filiali è già abbastanza elevata all’inizio.
Posso anche cambiare il punto di accettazione con breve preavviso?
Questo è in parte possibile. Tuttavia, attualmente sono in uso due diversi sistemi di pagamento, che potrebbero essere incompatibili tra loro. Si consiglia semplicemente di generare rapidamente un nuovo codice per essere sul sicuro.
Per quanto tempo è valido il codice a barre?
La validità varia a seconda del rivenditore ed è rilevante solo se si stampa il codice. Tuttavia, la data di scadenza si trova sotto ogni codice. Se il codice è presente sullo smartphone, alla scadenza di quello vecchio ne verrà generato automaticamente uno nuovo.
Cosa devo fare se non voglio usare il codice a barre dopo tutto?
Niente. Se non paghi, il codice a barre scade, non c’è problema.
Posso scrivere il numero sotto il codice a barre e dargli un nome alla cassa?
Tecnicamente questo non è un problema, ma in pratica dipende dal concessionario se lo accetta o meno. In ogni caso, CashToCode non lo prevede.
Il merchant non sa cos’è CashToCode e non può gestire il codice a barre.
Il modo più semplice è andare da un altro rivenditore. In caso contrario, CashToCode mette a disposizione una hotline presidiata dalle 6 alle ore 22.
Purtroppo non esiste ancora una hotline per l’Italia, per cui sono disponibili solo le hotline in Germania e Austria. In alternativa è possibile contattare il supporto all’indirizzo support@cashtocode.com.
Germania: 0049 30 530 515 515 72
Austria: 0043 720 270 210
Per la Germania e l’Austria forniamo anche le istruzioni per il rivenditore nella nostra sezione di aiuto. In breve tempo forniremo anche le istruzioni per i sistemi italiani epay e Bitcard.
Ho pagato ma non ho ottenuto i miei giorni premium
Contattaci allora. Non preoccupatevi, il vostro denaro non è perso, otterrete anche una ricevuta dal commerciante che avete pagato.
Non ho una stampante
Puoi usare la maschera CashtoCode per ricevere il codice a barre via e-mail. Un indirizzo e-mail a cui puoi accedere con il tuo smartphone è una buona idea 🙂
Hai qualcos’altro di importante che dovrei sapere?
Una sola cosa: se si stampa il codice a barre, non piegare il foglio nell’area del codice a barre, altrimenti potrebbe non essere più leggibile.